Per la calma e il fascino dei suoi luoghi, Moltrasio è stata, fin dal XVIII, meta di villeggiatura e, poi, turistica.

Il Comune si sviluppa verticalmente dalla riva del lago di Como, a partire da quota 200slm, sino a raggiungere quota 1250slm. Un susseguirsi di ambienti differenti che vanno dalla costa del lago ai giardini e parchi delle Ville salendo lungo terrazzamenti in pietra utilizzati per la coltivazione di orti e giardini sino a giungere a prati ed infine ai boschi. Notevole la biodiversità riscontrabile in queste zone che, a livello di vegetazione spontanea, si traduce nella presenza classificata di oltre 700 specie.

COSA VEDERE

Stradine e scale pavimentate in pietra collegano le varie frazioni e il territorio, con il suo patrimonio storico e le bellezze naturali, si può scoprire attraverso 4 percorsi a tema (acqua, pietra, storia, panorama). Nella frazione Borgo la chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Martino e Agata conserva tesori artistici dal primo ’500 al ’700 tra i quali una Sacra Spina e un polittico del 1507, opera di Alvise de Donati. In località Vignola sorge la chiesetta romanica di S.Agata, opera dei “Maestri Comacini”, recentemente restaurata e con affreschi di pregio. Notevoli sono alcune ville (oggi private) che in passato hanno ospitato anche personaggi e artisti, come Villa Le Rose dove dimorò Winston Churchill, Villa Passalacqua con i suoi giardini o, ancora, Villa Salterio Erker dimora del compositore Vincenzo Bellini che si ispirò alle acque del Pizzallo per comporre l’aria “La Sonnambula”.

PRODOTTI E TRADIZIONI

Sono presenti sul territorio particolari cantine, oggi private, dette "Crotti", costruiti in pietra moltrasina con una particolare tecnica che rende l'ambiente ideale per conservare le damigiane di vino.

EVENTI

Tra gli eventi più importanti, segnaliamo: il Buskers festival, manifestazione che coinvolge gli artisti di strada in più appuntamenti nei mesi estivi; la Traversata a nuoto Torno-Moltrasio, l’ultimo lunedì di luglio; la Caccia ai Tesori Arancioni nel mese di ottobre; la Festa Patronale di San Martino, a novembre; la Fiaccolata dai monti al lago in dicembre

Perché Bandiera Arancione:

“La presenza di itinerari tematici, ben segnalati, permette di scoprire il patrimonio e i luoghi più suggestivi del territorio. La località è vivace, con strutture ricettive, ristorative e attività, ed è immersa in un contesto naturalistico di pregio (lago di Como). Pannelli descrittivi esaustivi permettono di avere informazioni utili sugli attrattori storico-culturali.” Lorenzo, ghost visitor TCI